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Asse Napoli–Moldavia, maestri artigiani ricevuti dal premier Dorin Recean: nasce un ponte per l’eccellenza artigiana

Due giornate intense, fatte di incontri istituzionali, mostre e conferenze, hanno portato a Chișinău il cuore dell’artigianato napoletano. L’associazione Le Mani di Napoli ha guidato una delegazione che, tra il 10 e l’11 settembre, ha fatto conoscere da vicino alla Moldavia il valore del Made in Italy, con il patrocinio del Comune di Napoli.

Il momento più simbolico si è svolto al Palazzo di Governo, dove il vicepresidente dell’associazione, Damiano Annunziato, ha incontrato il primo ministro Dorin Recean. A lui ha consegnato il gagliardetto ufficiale della città di Napoli insieme a un messaggio del sindaco Gaetano Manfredi, che ha sottolineato il legame di cultura e cooperazione tra le due realtà.

Recean ha accolto il gesto con parole che aprono a nuove prospettive: «Questo è l’inizio di una cooperazione tra la Moldavia e Napoli… Con la speranza che sia solo il primo passo di un lungo cammino insieme».

La missione ha messo in dialogo artigiani, istituzioni e università. All’Università Tecnica della Moldavia si è svolta la conferenza “Prestigio e la gioia di creare bellezza”, che ha raccolto oltre duecento partecipanti. Intanto, al Museo Storico di Chișinău, un’esposizione speciale ha raccontato l’eleganza napoletana attraverso capi iconici di Attolini, Kiton e Marinella, accanto alle nuove creazioni dei maestri contemporanei.

Non sono mancati interventi istituzionali di rilievo, tra cui quelli della vicepremier Doina Nistor, del ministro della Cultura Sergiu Prodan e del viceministro italiano del Made in Italy Valentino Valentini. In collegamento da Napoli è intervenuto anche il rettore della Federico II, Matteo Lorito, mentre il sindaco Manfredi, in un videomessaggio, ha sottolineato l’importanza di proiettare la creatività artigiana napoletana sui mercati internazionali.

A colpire, in particolare, le parole del ministro Prodan: «Mostrare ai giovani moldavi come il talento e la maestria possano condurre al successo è un dono prezioso… Viva Napoli!».

La due giorni si è chiusa con l’appello di Damiano Annunziato: «Abbiamo il dovere di sostenere le botteghe, di trasmettere ai giovani la cultura del fatto a mano e di ricordare che ogni oggetto artigianale italiano racchiude storia, tradizione ed emozione. Scegliere il Made in Italy significa scegliere identità, bellezza e futuro».